Interprete, assistente specialistico, docente di Lingua dei Segni italiana e vicepresidente dell’associazione I-SPK
Da sempre appassionata di lingue, intraprendo durante l’università in Lingue e Civiltà Orientali, parallelamente, lo studio della Lis- Lingua dei Segni italiana, conseguendo il titolo di Interprete Lis, con l’obiettivo di utilizzarla in campo turistico.
Diventata interprete, invece, l’incontro con una bambina con una sindrome rara non verbale, dirotta i miei interessi verso i disturbi della comunicazione e del linguaggio.
Di lì a poco, nel 2016, partecipo attivamente alla fondazione dell’associazione I-SPK, dando vita assieme alle altre 3 socie fondatrici al protocollo di intervento di I-SPK.
Dal 2016 lavoro come assistente specialistico in un liceo delle scienze umane, specializzandomi nell’uso della CAA.
All’interno dell’associazione I-SPK mi occupo del coordinamento degli operatori domiciliari e conduco i laboratori di Lingua dei Segni specifici per famiglie e professionisti che lavorano con bambini e adolescenti non verbali.